I Trulli di Alberobello

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Parliamo ancora di Puglia e del luogo più bello e unico della regione: Alberobello.

Se siete andati a vedere i luoghi di Padre Pio in macchina non potete non andare ad Alberobello e vedere le costruzioni tipiche del paese: i Trulli!

I Trulli sono case a secco, ossia sono costruiti senza malta, era un modo per evitare di pagare le tasse sulle costruzioni, costruendo senza malta risultavano come edifici precari e quindi non soggetti a tassazione. Ma la maestria dei costruttori è tale che queste case siano robustissime e molto molto comode.

Girare per i vicoli di Alberobello è qualcosa di indescrivibile, sembra di stare in un villaggio delle favole come se fosse il villaggio degli Hobbit del Signore degli Anelli.

Ancora oggi vengono costruiti allo stesso modo, pietra su pietra, livellando a mano ad ogni posa:

Vedere un’intera cittadina costruita in questo modo è veramente un’esperienza unica.

Cosa vedere ad Alberobello

La visita ad Alberobello non può che iniziare dal Trullo Sovrano, il trullo più grande di tutta la città, costruito a metà del 1700, mette in bella mostra di se tutta la maestria del trullaro, anonimo, che ha realizzato quest’incredibile casa.
Oggi è diventato un museo con arredi e oggetti originali dell’epoca.

Vicinissimo al trullo sovrano c’è la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano, a doppio campanile in stile neoclassico costruita alla fine del 1800.
Da pochi anni è stata “promossa” a Basilica minore, e sia l’interno che l’esterno è pieno di bellissime opere sia architettoniche, sia decorative, sia pittoriche.
Gli affreschi nella navata principale sono molto belli e rimangono impressi nella mente dei visitatori.

Dopo la visita alla Chiesa una passeggiata per il rione Monti è obbligatoria, e anche fermarsi a prendere un caffè è un’ottima scusa per fermarsi ad ammirare un posto unico al mondo.

In cima al rione Monti c’è la Chiesa/Trullo di Sant’Antonio. Costruita grazie alle offerte degli abitanti di Alberobello.
Una chiesa veramente unica al mondo:

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Costruita sempre con la tecnica di costruzione dei trulli svetta sul rione grazie alla sua altezza, all’interno sono presenti tante belle testimonianze della vita di Alberobello, dalle statue al leggio e l’altare in pietra e all’affresco su sfondo scuro, tutte (o quasi) opere fatte dagli artisti locali.

Ho poi visitato il Museo dell’Olio, dove si può vedere come veniva lavorata l’oliva per estrarre il prezioso succo, con gli strumenti originali dell’epoca.
Una cosa che ho scoperto dopo è che c’è un biglietto unico che permette di visitare tutti i musei della città, alcuni con una guida che vi spiega sia la storia che le tecniche usate, come ad esempio ho visto nel museo dell’olio.

Dove Mangiare ad Alberobello

Alberobello ha una grandissima quantità di ristoranti per tutte le tasche, alcuni sono d’elite altri più abbordabili.
In puglia è raro trovare un ristorante dove si mangia male, e ad Alberobello è ancora più raro.
Il consiglio che do è quello di fare un aperitivo nei trulli wine bar e poi mangiare sempre in uno dei trulli ristorante, dove poter vedere dall’interno come è fatto e come si sta all’interno di un trullo.

Come ho detto, occhio ai prezzi prima di entrare, alcuni ristoranti sono buonissimi con chef di primo livello, con un servizio da guanti bianchi e giustamente costosi, se avete un budget prefissato per il pranzo o la cena questi ristoranti sono da evitare.

Ci sono anche molte trattorie dove mangiare i piatti tipici.
Per farvi un esempio posso dirvi che abbiamo pranzato “al sacco” prendendo una focaccia buonissima alla focacceria La Lira e poi cenato al ristorante L’Aratro.
Il ristorante va prenotato, sempre. C’è talmente tanta gente che visita Alberobello in qualsiasi periodo dell’anno che se non prenotate rischiate di non trovare un posto per mangiare neanche a mezzanotte!

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