E’ tardi, abbiamo appena finito di vedere la partita dell’Italia e tra una chiacchiera e l’altra ci hanno chiesto: “Quali sono le spiagge più belle del salento secondo voi?”, e voglio mettere sul blog la risposta, perché può interessare tutti.
“Bella domanda” ho pensato “non è facile mettere le più belle del salento su una lista”, poi ci siamo messi a tirare giù un elenco e sono arrivate prima queste 7 spiagge, ognuna per motivi diversi.
Passiamo dall’adriatico allo ionio, da sabbia a roccia e viceversa, e tra i tanti posti del salento ecco i nostri magnifici 7.
La Baia Verde di Gallipoli
Il mare e la spiaggia sono incredibili, più azzurro del cielo il mare, con il fondale basso per decine di metri, tanto che ci siamo messi a mangiare i panini seduti con l’acqua che arrivava alle costole e con i pesciolini intorno a mangiare le briciole e le mollichine che cadevano.
La spiaggia è attrezzata e curatissima, e la sabbia è bianca e morbida, talmente morbida che se volete fare un pisolino si sta più comodi sdraiandosi con l’asciugamano sulla sabbia che rimanere sul lettino.
Guardate l’immagine sopra per capire di cosa parlo. E questa è la prima.
Torre Lapillo, Porto Cesareo
Molto simile alla Baia Verde c’è Torre Lapillo a Porto Cesareo.
Anche qui il mare è spettacolare, il fondale rimane basso per diversi metri e poi scende in maniera abbastanza ripida da permettere delle belle nuotate in sicurezza.
La sabbia è bianca e rosata, al mattino col sole che la illumina risplende come se fosse fatta di brillantini.
Nonostante questo rimane molto morbida la parte asciutta e abbastanza compatta sul largo bagnasciuga.
Faraglioni di Melendugno e Torre S.Andrea
La spiaggia attrezzata è molto bella, ma fatevi portare da qualcuno del posto dove stanno le grandi rocce a picco.
Alcune talmente grandi da poterle chiamare anche Isolotti, sembrano grattacieli infilati nell’acqua e se vi piace andare in giro con pinne e maschera sotto a quelle rocce c’è talmente tanta vita che la discoteca al sabato sera vi sembrerà vuota come un negozio passata la stagione dei saldi.
Portate una macchina fotografica, meglio se può andare sott’acqua.
Roca Vecchia a Maledugno
Già che state a Maledugno andate alla Roca Vecchia, la spiaggia è sulla cupola di una grotta naturale che sfocia in una piscina naturale all’aperto.
Non vi dico altro che guardare le foto su Google, cercate Roca Vecchia a Maledugno su Google Immagini.
Portatevi delle scarpette da mare, che si allacciano, non andate con le infradito.
Anche qui la macchina fotografica subacquea è d’obbligo.
Marina di Pescoluse a Salve
La chiamano le Maldive del Salento, e chi ha visto sia le Maldive che Marina di Pescoluse ha veramente in grossi dubbi per decidere chi ha le spiagge migliori.
La spiaggia è lunghissima, sono più di 4km di sabbia chiarissima e lucente, che riflette la luce del sole anche dopo 1 metro d’acqua di mare, rendendolo così trasparente che a volte le persone che galleggiano sembrano volare nell’aria.
Se volete un luogo meno affollato andate alla prossima spiaggia.
Campomarino di Maruggio a Maruggio
A pochi km da taranto e pochi km da Lecce c’è questa cittadina con la spiaggia più grande e col mare più pulito della zona.
C’è tutto, la zona attrezzata, i giochi per i bambini, distese di sabbia, cespugli di rosmarino e altre piante mediterranee.
Il mare è trasparente, non solo riuscite a vedere i piedi anche con più di mezzo metro d’acqua, ma potete anche vedere bene i disegni sulle unghie della vostra amata!
Ideale per chi ha i bambini piccoli.
Il Ciolo a Gagliano del Capo
Questa è una di quelle piccole perle meravigliose che sa creare la natura.
La spiaggia è piccola, si e no ci si sta in 60 persone, quindi dovete andare prestissimo, alle 8:00 dovete aver già messo l’asciugamano a terra, altrimenti rischiate di fare i bagagli, risalire la lunga scalinata e andare da un’altra parte.
Se riuscite ad accaparrarvi il posto vedrete la piccola spiaggia che finisce in una insenatura, quasi un largo crepaccio, con il mare che arriva subito ad una bella profondità.
Le rocce sono una fonte inesauribile di anfratti e piccole grotte che vengono usate da tane da pesci grandi e piccoli, da murene gialle e nere, e una incredibile varietà di anemoni e altre creature del mare.
Le rocce sono talmente a picco che hanno costruito delle piattaforme per gli stage divers, quelli che si tuffano dalle scogliere.